I 7 punti di una psicoterapia che funziona

Qualche giorno fa, mi è capitato di trovare questa immagine sui social e di ritrovarmi a riflettere sul significato di un percorso psicologico “che funziona”.

In particolare, mi sono chiesta che cosa ne pensassero tutte le persone che stanno seguendo un percorso o ne hanno avuto esperienza, quali fossero le loro riflessioni.

Noi professionisti sappiamo che il fulcro di un percorso psicologico è la relazione. Ecco perché, nonostante la molteplicità di orientamenti e modelli, non ne esiste uno più valido dell’altro, perché ciò che porta al cambiamento è la qualità relazionale con il paziente.

Esistono più strade per il benessere, più tipi di benessere, più soluzioni e il lavoro terapeutico permette di andare alla scoperta di altri modi per affrontare una difficoltà rispetto a quelli che ho utilizzato fino ad ora e mi hanno portato in una situazione di stallo.

Da sistemica, lo chiamo meta-apprendimento (cioè apprendere ad apprendere) per incrementare la complessità e trovare nuove prospettive e significati, nella direzione di un’evoluzione.

Ma da paziente, con tutte le domande e le aspettative che porto, come posso sapere se la terapia sta davvero funzionando?

Ho provato a dare una risposta a questa domanda, individuando 7 punti che secondo me sono importanti:

• mi sento ascoltato e compreso;
• sento di potermi esprimere liberamente, senza il timore di essere giudicato;
• sento che la responsabilità della mia vita è in mano mia;
• ho la possibilità di ampliare le mie riflessioni, ho uno sguardo nuovo;
• ho fiducia nelle mie risorse;
• posso dare nuovi significati alla mia storia, creare nuove narrazioni;
• si è riaccesa la speranza, la curiosità, la creatività, la novità.

N.B.: è una lista aperta, aspetto i vostri suggerimenti e impressioni da aggiungere. Potete scriverli nei commenti qui sotto.

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